Rocher di Mare. Una storia salata in forma dolce.

Da una scatola di cioccolatini a un antipasto salato e sorprendente: lo chef Vito Amodio racconta la storia del Rocher di Mare, tra ricotta, gambero e pesto di rucola.

5/16/2025

Ci sono piatti che nascono da un’esigenza tecnica.
Altri che arrivano per caso, da un errore trasformato in intuizione.
E poi ci sono quelli che, come il Rocher di Mare, prendono forma da un ricordo.

Tutto è iniziato con una scatola di cioccolatini.
Sì, avete capito bene: uno di quei cofanetti dorati, pieni di sfere croccanti, tutte uguali, tutte diverse.
Ne avevo uno davanti, aperto, mentre stavo pensando a un nuovo antipasto da inserire in menù. E lì, in quel momento, ho avuto un pensiero semplice:

“E se fosse salato?”

Non una provocazione, ma una carezza travestita da sorpresa. Un gioco di forme familiari che però, al primo assaggio, spiazza con la forza gentile del mare.

Rocher di Mare nasce così, da un’immagine e da una domanda.

Dentro, ci metto una ricotta lavorata con cura, morbida, delicata, che accoglie il gambero cotto a bassa temperatura in salsa ponzu.
La ponzu è una salsa giapponese perfetta per esaltare la dolcezza del gambero con una nota sapida e fresca.

Il tutto viene avvolto in una granella di nocciola tostata, che restituisce la croccantezza del “guscio” e il calore della tostatura.

Sotto, un letto di pesto di rucola fatto in casa che bilancia e completa il piatto.

Perché lo facciamo così

Potrei dire che è un antipasto.
Ma per me è più un benvenuto narrato attraverso il cibo.

In cucina cerco sempre un equilibrio tra la sorpresa e il rispetto. Sorprendere, sì – ma senza mai cadere nell’eccesso.
Ogni ingrediente del Rocher di Mare è lì per un motivo. Ogni passaggio racconta un gesto, un’attenzione, un’idea di cucina che non vuole stupire per forza, ma accarezzare il palato.

Lo servo come primo saluto, perché è piccolo ma ricco, elegante ma diretto.
E soprattutto, perché è un invito: ad abbandonare le aspettative, ad aprire il gusto a qualcosa di nuovo, senza dimenticare da dove veniamo.

Vieni ad assaggiarlo

Il Rocher di Mare non lo trovi dappertutto.
È un piatto che cambia leggermente ogni volta che lo preparo: perché cambiano le materie prime, l’umore della giornata, l’energia in cucina. Ma la sua anima resta quella.

Se ti piacciono i piatti che parlano, che sorprendono con gentilezza, che fanno iniziare la cena con un sorriso...
🟡 Prenota un tavolo e vieni ad assaggiarlo da noi.

🎯 È nel nostro menù ogni giorno. Ma ogni giorno è un po’ diverso.
E vale la pena scoprirlo dal vivo.

A presto,
Chef Vito Amodio